Oggi giornata finale dei ballottaggi alle elezioni amministrative. Per il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo è un trionfo, partiti stracciati un po’ ovunque. Trionfo anche per IdV e Leoluca Orlando a Palermo che per la quarta volta vestirà il tricolore stracciando Fabrizio Ferrandelli con un sonoro 72.43%.
A Parma il nuovo sindaco (il più eclatante risultato di Grillo) sarà Federico Pizzarotti che con il 60.22% dei consensi conquista il palazzo Municipale che fu assediato dai cittadini per intere settimane fino a ottenere le dimissioni del precedente sindaco accusato di mala amministrazione e tangenti. Contro Pizzarotti il candidato del centrosinistra Bernazzoli che non tocca il 40%. Pizzarotti è il primo sindaco del Movimento 5 Stelle in un capoluogo di provincia.
A Genova non c’è partita. Marco Doria (centrosinistra) fa 59.71% contro il 40.28 di Enrico Musso del Terzo Polo.
Il Movimento di Grillo conquista anche i comuni di Mira (Ve) con Alvise Maniero e Comacchio (Fe) con Marco Fabbri.
A Monza il candidato del centrosinistra guadagna dalla rottura Lega-Pdl e passa quasi indisturbato, mentre a L’Aquila rimane in sella il sindaco uscente Massimo Cialente (centrosinistra).
Crolla il Pdl che perde anche vere e proprie roccaforti come Como (dove ha vinto Mario Lucini, centrosinistra) e Lucca dove, sempre per il centrosinistra, vince Alessandro Tambellini.
Per la Lega è KO. Perde in tutte e sette i ballottaggi. Ed è KO anche per l’affluenza, -13% rispetto al primo turno con casi limite come Palermo dove si è presentato ai seggi solo il 39.76% degli aventi diritto o Genova con il 39.08%.
Luigi Asero